Bobby Rondinelli
nato il 27.7.1955 a Brooklyn, NY, Stati Uniti d'America
Alias Robert "Bobby" Rondinelli
Bobby Rondinelli
Bobby Rondinelli (Port Jefferson, 27 luglio 1955) è un batterista heavy metal statunitense.
Biografia
Si avvicinò alla musica suonando la chitarra che, ben presto, abbandonerà per la batteria, strumento che iniziò a suonare a 11 anni. Dopo essere stato rifiutato dai Kiss nel 1980 nel quale subentrerà infine Eric Carr[1], il batterista entrerà nello stesso anno nei leggendari Rainbow nel quale rimarrà fino a metà del 1982. Nel 1983 decise di fondare una propria band assieme al fratello Teddy (chitarra), al quale darà il nome di "Rondinelli". Poco prima di avviare questo progetto, Rondinelli suonò durante alcune sessioni dell'album Love at First Sting degli Scorpions[1]. Nel 1985 i Rondinelli, con una formazione aggiornata con James Lomenzo e Ray Gillen registreranno del materiale, che però non vide la luce, a causa di Gillen che raggiunse i Black Sabbath[1]. Il progetto verrà quindi sciolto quando Bobby Rondinelli e Hendrikson raggiunsero i tedeschi Doro nel 1989, con cui pubblicarono il disco Force Majeure nello stesso anno[2].
Nel 1991 Bobby Rondinelli fece parte di un gruppo fondato dagli ex membri dei Quiet Riot Kevin DuBrow e Carlos Cavazo chiamato "The Heat". Tuttavia il gruppo riprese il nome dei "Quiet Riot" proprio quando Rondinelli abbandonerà il progetto, sostituito dal vecchio batterista dei QR Frankie Banali. Nel 1993 Rondinelli e Gillen si ritrovarono nuovamente assieme nei Sun Red Sun[1], gruppo fondato già nel 1991 senza la loro presenza. Ma una volta avviata la band, Gillen venne affetto dal virus del HIV. Il 3 dicembre 1993, egli morì nella sua casa in New Jersey. Nel 1992 i Rondinelli si riunirono formati dai fratelli e la sorella Dorothy alle tastiere, ed il bassista Teddy Cook (ex Dio, Great White)[1]. Tra il 1992 e il 1994 Bobby Rondinelli raggiungerà i Black Sabbath con cui pubblicò il disco Cross Purposes (1994).
Nel frattempo parteciperà come ospite al disco dei Quiet Riot Terrified nel 1993[1]. Il batterista aveva collaborato nuovamente con i Quiet Riot, quando assieme al frontman Kevin DuBrow, rimaneggiò un vecchio brano della band intitolato "Mama's Little Angels" (nel quale era ancora presente Randy Rhoads), riscrivendone il testo, e reintitolandolo "Last Call For Rock 'N' Roll". Questo brano rimaneggiato emerse nella raccolta dei Quiet Riot The Randy Rhoads Years, pubblicata nel 1993. Rondinelli ritornò nei Black Sabbath in occasione di alcune date per supportare il nuovo album Forbidden[1]. Dal 2000 il batterista diverrà membro del supergruppo AOR The Sign, con cui pubblicò il disco Signs Of Life. Attorno al 2001 cominciarono a circolare alcune voci sulla pubblicazione di un nuovo album dei Rondinelli. Le voci si rivelarono vere quando venne annunciata quell'anno la nuova formazione della band, composta dai fratelli Rondinelli, l'ex cantante dei Black Sabbath Tony Martin, ed il bassista Neil Murray[1] (ex Whitesnake, Black Sabbath). Nell'ottobre 2002 vedrà la luce il nuovo album dei Rondinelli Our Cross - Our Sins
Attualmente è impegnato con i Lizard, gruppo progressive/hard rock insieme all'ex Riot Mike DiMeo. Inoltre, si occupa dell'endorsement di batterie Ludwig e piatti Paiste. Ultimamente, ha prodotto un suo metodo di batteria, specifico per la doppia cassa, intitolato "The Encyclopaedia of Double Bass Drumming", pubblicato con l'ausilio della rivista di batteria americana Modern Drummer.
Discografia
Con i Rainbow
Album in studio
- 1981 – Difficult to Cure
- 1982 – Straight Between the Eyes
Live
- 1986 – Finyl Vinyl
Con i Black Sabbath
Album in studio
- 1994 – Cross Purposes
Live
- 1995 – Cross Purposes Live
Con i Sun Red Sun
- 1995 – Sun Red Sun
- 2000 – Sunset
Con i Terrified
- 1996 – Wardance
- 2002 – Our Cross - Our Sins
Con i Blue Öyster Cult
Album in studio
- 1998 – Heaven Forbid
- 2001 – Curse of the Hidden Mirror
Live
- 2002 – A Long Day's Night
Altri album
- 1989 – Doro – Force Majeure
- 1993 – Quiet Riot – Terrified
- 1998 – Ray Gillen – 5th Anniversary Memorial Tribute
- 2002 – Riot – Through The Storm
- 2003 – The Lizards – The Lizards Rule
- 2014 - Axel Rudi Pell - Into the Storm
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Bobby Rondinelli, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bobby Rondinelli, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bobby Rondinelli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Bobby Rondinelli, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Bobby Rondinelli su MySpace, su myspace.com.
- (EN) Bobby Rondinelli su www.black-sabbath.com, su black-sabbath.com. URL consultato l'8 agosto 2005 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2005).
- (EN) Bobby Rondinelli su www.drummerworld.com, su drummerworld.com.
Questo articolo si basa sull'articolo Bobby Rondinelli dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
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