Al Pacino

Al Pacino

nato il 25.4.1940 a Manhattan, NY, Stati Uniti d'America

Al Pacino

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Al Pacino alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2004)

Al Pacino (New York, 25 aprile 1940) è un attore, regista e produttore cinematografico statunitense.

Considerato uno dei più grandi e influenti attori di tutti i tempi[1][2][3], Al Pacino ha vinto il Premio Oscar nel 1993 (su 8 nomination totali) per l'interpretazione del tenente colonnello Frank Slade in Scent of a Woman - Profumo di donna. Nel corso degli anni ha dato vita a memorabili personaggi rimasti impressi nella storia del cinema moderno e nella cultura popolare[4], tra cui gangster quali Michael Corleone nella trilogia de Il padrino (1972-1974-1990) di Francis Ford Coppola, Tony Montana in Scarface (1983), Carlito Brigante in Carlito's Way (1993), entrambi i film per la regia di Brian De Palma e Benjamin "Lefty" Ruggiero in Donnie Brasco (1997) di Mike Newell.

Altri ruoli per cui è noto sono il poliziotto Frank Serpico in Serpico (1973) e il rapinatore Sonny in Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975, entrambi di Sidney Lumet), il tenente della rapine e omicidi Vincent Hanna in Heat - La sfida (1995), il giornalista Lowell Bergman in Insider - Dietro la verità (1999, di Michael Mann) e Satana in L'avvocato del diavolo (1997, di Taylor Hackford). Attore di formazione teatrale, ha vinto numerosissimi premi per le sue interpretazioni sul palcoscenico, dove predilige intensi ruoli shakespeariani[5] (Riccardo III, Shylock, Amleto, Giulio Cesare): dagli anni sessanta ha portato sul palcoscenico, tra le altre, opere di Bertolt Brecht, Eugene O'Neill, Oscar Wilde, David Mamet.

Si è cimentato anche alla regia e sul piccolo schermo ha recitato nella miniserie televisiva Angels in America (2003), dove ha fatto incetta di premi per il ruolo del malato terminale di AIDS Roy Cohn; ha recitato nel ruolo di Jack Kevorkian nel film televisivo, diretto da Barry Levinson e prodotto da HBO, You Don't Know Jack - Il dottor morte (2010). La collaborazione con HBO è proseguita nel 2013 con Phil Spector, dove Pacino ha interpretato l'omonimo produttore discografico.

Biografia

Pacino è nato ad East Harlem, un quartiere di Manhattan (New York), il 25 aprile 1940 da Salvatore Pacino, un agente assicurativo e ristoratore statunitense figlio di immigrati italiani originari di San Fratello (in provincia di Messina), e da Rose Gelardi, una casalinga statunitense figlia di immigrati italiani originari di Corleone (in provincia di Palermo). Il padre abbandona la famiglia quando il figlio è ancora in fasce, lasciandolo con la madre ed i nonni nel South Bronx, in condizioni di vita molto difficili.

Al cominciò a fumare all'età di nove anni e già a tredici aveva avuto esperienze con l'alcool e la marijuana; tuttavia, non provò mai le droghe pesanti, anche perché rimase sconvolto dalla morte per overdose di due suoi amici intimi di 19 e 30 anni[6]. Soprannominato "Sonny" ma anche "l'attore" per via del suo temperamento[7], sognava di diventare un giocatore di baseball e non era attratto dagli studi: cresciuto nel Bronx, fu coinvolto in qualche rissa da strada e a scuola era considerato un piantagrane[8].

Il giovane Pacino presenta numerose lacune scolastiche e viene bocciato più volte[9] finché, all'età di diciassette anni, decide di interrompere definitivamente gli studi. Gli anni a seguire lo porteranno a svolgere numerosi lavori, tra cui il facchino, il lustrascarpe e l'operaio. L'attore ha confessato al New York Post che all'età di vent'anni "ho vissuto in Sicilia vendendo l'unica merce che avessi, il mio corpo"[10][11]. Nel 1961 è stato arrestato per porto abusivo d'arma da fuoco mentre l'anno seguente morì sua madre, all'età di 43 anni[12].

Carriera

Gli inizi

Si iscrive a numerose scuole di recitazione, aspettando per molti anni d'essere ammesso all'Actors Studio. Verso la fine degli anni sessanta viene accolto all'Actors Studio da quello che, negli anni a seguire, Pacino considererà il suo più grande maestro, Lee Strasberg, che riconosce in lui notevoli doti recitative. Dopo aver figurato in alcune opere teatrali che gli valgono riconoscimenti minori e aver preso parte all'episodio Deadly Circle of Violence del telefilm N.Y.P.D..

Gli anni settanta

La svolta nella sua carriera cinematografica avviene nel 1972, quando Francis Ford Coppola lo sceglie per interpretare il personaggio di Michael Corleone ne Il padrino. Fu lo stesso Coppola a volerlo nella parte di Michael, mentre la produzione voleva affidarla ad attori già noti come Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Robert Redford e Ryan O'Neal. Il regista infatti sosteneva non avessero la fisionomia riconducibile ai siciliani e alla fine ebbe la meglio. Il padrino è considerato ancora oggi una delle miglior pellicole statunitensi, grazie al cast che all'epoca era composto da attori sconosciuti che ben presto diventeranno stelle di Hollywood.

Questa interpretazione fece guadagnare a Pacino la sua prima candidatura al premio Oscar nella categoria miglior attore non protagonista. Dopo il grande successo de Il padrino, Pacino interpretò il poliziotto italo-americano Frank Serpico nell'omonimo film di Sidney Lumet. Tratto da una storia vera, il film racconta l'esperienza avuta dal poliziotto italiano quando prestò servizio nel dipartimento di New York dal 1959 al 1972, dove denunciò i suoi colleghi ufficiali di corruzione, dopo che questi lo avevano ghettizzato, prima con la diffidenza poi con minacce e intimidazioni. Anche questa volta l'attore ottiene nuovamente la candidatura all'Oscar, stavolta nella categoria miglior attore protagonista. L'anno seguente ritornò ad interpretare Michael Corleone ne Il padrino - Parte II.

Il film ottenne nuovamente un grande successo ma soprattutto ricevette undici nomination agli Oscar del 1975, vincendone sei, tra cui, miglior film e miglior regia. Anche Pacino fu candidato sempre come miglior attore ma arrivò alle spalle di Art Carney. Nel 1975 ritornò di nuovo a lavorare con il regista Sidney Lumet con Quel pomeriggio di un giorno da cani. Il film racconta di due rapinatori, Sonny Wojotowicz e il suo complice Salvatore Naturile, che tennero in ostaggio i dipendenti di una banca di Brooklyn. Oltre che a lavorare nuovamente con Lumet, Pacino ritornò a lavorare con John Cazale, con cui aveva girato Il padrino e Il padrino - Parte II, dove Cazale interpretava Fredo Corleone, fratello di Michael.

Questa interpretazione valse all'attore la quarta nomination consecutiva all'Oscar, ma stavolta venne battuto da Jack Nicholson per Qualcuno volò sul nido del cuculo. Nel 1977 interpretò un pilota di Formula 1 in Un attimo, una vita di Sydney Pollack, ricevendo una nomination al Golden Globe come miglior attore protagonista in un film drammatico. Il suo film successivo fu il dramma giudiziario ...e giustizia per tutti (1979), dove ancora una volta fu lodato dalla critica per la sua vasta gamma di capacità di recitazione e nel 1980 venne nominato per la quinta volta al Premio Oscar. Tuttavia venne sconfitto da Dustin Hoffman per l'interpretazione in Kramer contro Kramer.

Gli anni ottanta

Dopo i grandi successi negli anni settanta, all'inizio degli anni ottanta la carriera di Pacino sembrava cominciare a crollare, dopo le interpretazioni in Cruising di William Friedkin, film che venne aspramente criticato dalle comunità gay di New York e in Papà, sei una frana. Ma nel 1983 il film Scarface di Brian De Palma dimostrò che Pacino, pur essendo al culmine della sua carriera, è riuscito a destreggiarsi in un ruolo molto impegnativo. Appena uscito nelle sale, il film fu aspramente criticato a causa delle scene di dura violenza presenti nel film, ma successivamente fu lodato sia dalla critica che dal pubblico, facendo guadagnare all'attore una nomination al Golden Globe per l'interpretazione del narcotrafficante cubano Tony Montana.

Dopo due anni di pausa, Pacino recitò in Revolution dove interpretò un cacciatore durante la Guerra di indipendenza americana, ma fu un fallimento sia di critica che di pubblico, facendo sì che l'attore si ritirasse dalle scene per ben quattro anni. Durante questo periodo, egli ritornò sui palcoscenici dove interpretò alcune opere shakespeariane tra cui, Giulio Cesare e La resistibile ascesa di Arturo Ui. Pacino ritornò sul grande schermo nel 1989 con Seduzione pericolosa dove interpreta un detective a caccia di un pericoloso serial killer.

Gli anni novanta

All'inizio degli anni novanta, ritornò a lavorare in grandi produzioni di successo. Interpretò prima il personaggio di Alphonse "Big Boy" Caprice, in Dick Tracy che gli valse la candidatura come miglior attore non protagonista al premio Oscar, ben diciassette anni dopo Il padrino. Sempre nello stesso anno ritornò ad interpretare per l'ultima volta Michael Corleone ne Il padrino - Parte III. Nel 1991 interpretò il film Paura d'amare insieme a Michelle Pfeiffer, dove interpreta un cuoco che, dopo essere uscito di galera, inizia una relazione con una cameriera con cui lavora insieme alla stessa tavola calda.

Il film è tratto dall'opera teatrale di Terence McNally (che è anche lo sceneggiatore del film) Frankie and Johnny in the Clair de Lune, ottenendo un discreto successo. L'anno seguente interpretò il tenente colonnello Frank Slade in Scent of a Woman - Profumo di donna, remake di Profumo di donna diretto da Dino Risi, dove la parte di Pacino fu interpretato da Vittorio Gassman. Grazie a questo film Al Pacino ricevette il premio Oscar come miglior attore protagonista. Sempre nello stesso anno ricevette la nomination come miglior attore non protagonista per Americani con Jack Lemmon, Ed Harris, Alec Baldwin, Alan Arkin e Kevin Spacey.

Per questo film diventò il primo attore a ricevere due nomination nello stesso anno (1992), e per due categorie diverse (rispettivamente miglior attore e miglior attore non protagonista). Nel 1993 interpretò l'ex narcotrafficante Carlito Brigante in Carlito's Way, dove dopo che viene rilasciato di prigione, ritorna a lavorare nelle stesse attività che lo fecero andare in galera molti anni prima. Due anni dopo, lavora con lo storico amico/rivale Robert De Niro in Heat - La sfida (1995) di Michael Mann. Nel film Pacino interpreta il tenente Vincent Hanna che è sulle tracce del criminale Neil McCauley (De Niro).

Composto da un cast che vede attori come Val Kilmer, Jon Voight, Tom Sizemore, Ashley Judd, Wes Studi, William Fichtner, Natalie Portman e Danny Trejo, il film incassò 187 milioni di dollari diventando uno dei pezzi pregiati della filmografia statunitense. Dopo aver diretto e interpretato il film-documentario Riccardo III - Un uomo, un re (1996), verso la fine degli anni novanta, i ruoli interpretati da Pacino erano soprattutto secondari, ma vanno ricordati due ruoli importanti: il gangster Benjamin "Lefty" Ruggiero in Donnie Brasco (1997) e Satana ne L'avvocato del diavolo.

Gli anni duemila

Nel 2000 dirige e interpreta il film indipendente Chinese Coffee, basato sull'omonima opera teatrale di Ira Lewis (anche sceneggiatore). Nonostante il buon successo ottenuto nei vari festival in cui fu presentato, Pacino decise di non distribuire il film, ritenendo che senza la disponibilità economica per una distribuzione adeguata, l'opera non avrebbe potuto essere apprezzata come meritava.

Ritorna a recitare nel 2002 interpretando prima il film Insomnia insieme a Robin Williams e Hilary Swank, il film di fantascienza S1m0ne, People I Know e La regola del sospetto. Nel 2005 interpreta l'ebreo Shylock ne Il mercante di Venezia, nel 2007 88 minuti e Ocean's Thirteen. Nel 2008 ritornò in coppia con Robert De Niro nel film poliziesco Sfida senza regole. Il film però non ebbe lo stesso successo sperato, ricevendo critiche miste e Pacino sarà nominato anche come peggior attore ai Razzie Awards 2008.

Gli anni duemiladieci

Dopo il film con De Niro, nel 2010 interpreta Jack Kevorkian nel film TV You Don't Know Jack - Il dottor morte: Pacino ebbe un grande successo grazie a questo film venendo nominato come miglior attore ai Golden Globe, Emmy Award, Satellite Award vincendo tutti e tre i premi; inoltre, durante la 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ricevette il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker.

Nel 2011 ritornò al cinema dopo tre anni recitando nei film The Son of No One e Wilde Salome del quale fu anche regista. Dopo un cameo nei panni di se stesso nel film Jack e Jill, recita nella commedia Uomini di parola (2012) nel quale fu protagonista insieme a Christopher Walken e Alan Arkin. Nel 2013 è tornato in televisione recitando con Helen Mirren nel biopic televisivo Phil Spector, dove ha interpretato l'omonimo produttore discografico: per questo ruolo è stato nominato ai Golden Globe 2014.

Vita privata

Al Pacino è padre di Julie Marie (1989), nata da una relazione con l'insegnante di recitazione Jan Tarrant, e dei gemelli Olivia e Anton, avuti nel 2001 dall'attrice Beverly D'Angelo: dopo la loro separazione i due gemelli furono affidati a Pacino in una lunga vicenda legale vinta nel 2003. Dal 2011 ha una relazione con l'attrice argentina Lucila Solá; in passato ha avuto delle relazioni sentimentali con le attrici Jill Clayburgh, Tuesday Weld, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton, Penelope Ann Miller e Madonna: nonostante ciò non si è mai sposato. Attualmente vive nella sua villa a New York, sul fiume Hudson.

Curiosità

  • Rifiutò la parte di Ian Solo nel film Guerre stellari del 1977. Declinò anche il ruolo da protagonista nei film Apocalypse Now, Rambo, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Pretty Woman.[13]
  • Per interpretare il ruolo che lo ha reso famoso nel mondo, cioè Michael Corleone, nel primo film ha percepito un salario di 35.000 dollari. Nel terzo film uscito nel 1990 ha ricevuto 5 milioni di dollari.

Filmografia

Attore

  • Me, Natalie, regia di Fred Coe (1969)
  • Panico a Needle Park (The Panic in Needle Park), regia di Jerry Schatzberg (1971)
  • Il padrino (The Godfather), regia di Francis Ford Coppola (1972)
  • Lo spaventapasseri (Scarecrow), regia di Jerry Schatzberg (1973)
  • Serpico, regia di Sidney Lumet (1973)
  • Il padrino - Parte II (The Godfather: Part II), regia di Francis Ford Coppola (1974)
  • Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), regia di Sidney Lumet (1975)
  • Un attimo, una vita (Bobby Deerfield), regia di Sydney Pollack (1977)
  • ...e giustizia per tutti (...And Justice for All), regia di Norman Jewison (1979)
  • Cruising, regia di William Friedkin (1980)
  • Papà, sei una frana (Author! Author!), regia di Arthur Hiller (1982)
  • Scarface, regia di Brian De Palma (1983)
  • Revolution, regia di Hugh Hudson (1985)
  • Seduzione pericolosa (Sea of Love), regia di Harold Becker (1989)
  • The Local Stigmatic, regia di David F. Wheeler (1990)
  • Dick Tracy, regia di Warren Beatty (1990)
  • Il padrino - Parte III (The Godfather: Part III), regia di Francis Ford Coppola (1990)
  • Paura d'amare (Frankie and Johnny), regia di Garry Marshall (1991)
  • Americani (Glengarry Glen Ross), regia di James Foley (1992)
  • Scent of a Woman - Profumo di donna (Scent of a Woman), regia di Martin Brest (1992)
  • Carlito's Way, regia di Brian De Palma (1993)
  • Un giorno da ricordare (Two Bits), regia di James Foley (1995)
  • Heat - La sfida (Heat), regia di Michael Mann (1995)
  • City Hall, regia di Harold Becker (1996)
  • Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
  • Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
  • L'avvocato del diavolo (The Devil's Advocate), regia di Taylor Hackford (1997)
  • Insider - Dietro la verità (The Insider), regia di Michael Mann (1999)
  • Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)
  • Chinese Coffee, regia di Al Pacino (2000)
  • Insomnia, regia di Christopher Nolan (2002)
  • S1m0ne, regia di Andrew Niccol (2002)
  • People I Know, regia di Daniel Algrant (2002)
  • La regola del sospetto (The Recruit), regia di Roger Donaldson (2003)
  • Amore estremo - Tough Love (Gigli), regia di Martin Brest (2003)
  • Il mercante di Venezia (The Merchant of Venice), regia di Michael Radford (2004)
  • Rischio a due (Two for the Money), regia di D.J. Caruso (2005)
  • 88 minuti (88 Minutes), regia di Jon Avnet (2007)
  • Ocean's Thirteen, regia di Steven Soderbergh (2007)
  • Sfida senza regole (Righteous Kill), regia di Jon Avnet (2008)
  • I Knew It Was You, regia di Richard Shepard (2009) - documentario
  • The Son of No One, regia di Dito Montiel (2011)
  • Wilde Salome, regia di Al Pacino (2011)
  • Jack e Jill (Jack and Jill), regia di Dennis Dugan (2011)
  • Uomini di parola (Stand Up Guys), regia di Fisher Stevens (2012)

Televisione

  • N.Y.P.D. - serie TV, episodio 2x05 (1968)
  • Angels in America, regia di Mike Nichols - miniserie TV (2003)
  • You Don't Know Jack - Il dottor morte (You Don't Know Jack), regia di Barry Levinson - film TV (2010)
  • Phil Spector, regia di David Mamet - film TV (2013)

Regista

  • Riccardo III - Un uomo, un re (1996)
  • Chinese Coffee (2000)
  • Babbleonia - documentario (2007)
  • Wilde Salome (2012)

Sceneggiatore

  • Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
  • Wilde Salome, regia di Al Pacino (2011)

Produttore

  • The Local Stigmatic, regia di David F. Wheeler (1990)
  • Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
  • Chinese Coffee, regia di Al Pacino (2000)
  • Phil Spector, regia di David Mamet - film TV (2013)

Teatro

  • Awake and Sing! (1967)
  • America, Hurrah (1967)
  • The Indian Wants the Bronx (1968)
  • Does a Tiger Wear a Necktie? (1969)
  • Camino Real (1970)
  • La resistibile ascesa di Arturo Ui (1974-1975)
  • The Basic Training of Pavlo Hummel (1977)
  • Riccardo III (1977)
  • American Buffalo (1983)
  • The Local Stigmatic (1985)
  • Giulio Cesare (1988)
  • Salomè (1992)
  • Chinese Coffee (1992)
  • Hughie (1996)
  • Oekaadis (1998)
  • Orphans (2005)
  • Il mercante di Venezia (2011)
  • Glengarry Glen Ross (2012)

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar

  • 1973 - Nomination al miglior attore non protagonista per Il padrino
  • 1974 - Nomination al miglior attore protagonista per Serpico
  • 1975 - Nomination al miglior attore protagonista per Il padrino - Parte II
  • 1976 - Nomination al miglior attore protagonista per Quel pomeriggio di un giorno da cani
  • 1980 - Nomination al miglior attore protagonista per ...e giustizia per tutti
  • 1991 - Nomination al miglior attore non protagonista per Dick Tracy
  • 1993 - Nomination al miglior attore non protagonista per Americani
  • 1993 - Miglior attore protagonista per Scent of a Woman - Profumo di donna

Golden Globe

  • 1973 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino
  • 1974 - Miglior attore in un film drammatico per Serpico
  • 1975 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino - Parte II
  • 1976 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Quel pomeriggio di un giorno da cani
  • 1978 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Un attimo, una vita
  • 1980 - Nomination miglior attore in un film drammatico per ...e giustizia per tutti
  • 1983 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per Papà, sei una frana
  • 1984 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Scarface
  • 1990 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Seduzione pericolosa
  • 1991 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino - Parte III
  • 1991 - Nomination miglior attore non protagonista per Dick Tracy
  • 1993 - Nomination miglior attore non protagonista per Americani
  • 1993 - Miglior attore in un film drammatico per Scent of a Woman - Profumo di donna
  • 2001 - Golden Globe alla carriera, premio Cecil B. DeMille
  • 2004 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Angels in America
  • 2011 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per You Don't Know Jack - Il dottor morte
  • 2014 - Nomination per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Phil Spector

Emmy Award

  • 2004 - Migliore attore in una miniserie o film per la televisione per Angels in America
  • 2010 - Migliore attore in una miniserie o film per la televisione per You Don't Know Jack - Il dottor morte
  • 2013 - Nomination come migliore attore in una miniserie o film per la televisione per Phil Spector

BAFTA Award

  • 1973 - Nomination al miglior attore debuttante per Il padrino
  • 1975 - Nomination al miglior attore protagonista per Serpico
  • 1976 - BAFTA al miglior attore protagonista per Quel pomeriggio di un giorno da cani e Il padrino - Parte II
  • 1991 - Nomination al miglior attore non protagonista per Dick Tracy

Tony Award

  • 1969 - Tony Award al miglior attore non protagonista in uno spettacolo per Does a Tiger Wear a Necktie?
  • 1977 - Tony Award al miglior attore protagonista in uno spettacolo per The Basic Training of Pavlo Hummel
  • 2011 - Nomination al miglior attore protagonista in uno spettacolo per Il mercante di Venezia

Altri

  • 1972 - NBR Award come miglior attore per il film Il padrino
  • 1973 - NBR Award come miglior attore per il film Serpico
  • 1973 - NSFC Award come miglior attore per il film Il padrino
  • 1973 - David di Donatello Speciale per il ruolo ne Il padrino
  • 1974 - David Di Donatello come miglior attore straniero per il film Serpico
  • 1975 - LAFCA Award come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
  • 1975 - Prize San Sebastian come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
  • 1976 - KCFCC Award come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
  • 1977 - Tony Award come migliore attore protagonista in The Basic Training of Pavlo Hummel
  • 1991 - American Comedy Award
  • 1991 - American Cinematheque Award
  • 1992 - Boston Film Festival: Film Excellence Award
  • 1992 - Miglior Attore al Vallaloid International Film Festival per il ruolo nel film Americani
  • 1994 - Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia
  • 1996 - Donostia Lifetime Achievement Award
  • 1996 - Gotham Award: Lifetime Achievement Award
  • 1997 - DGA Award come miglior regista di un Documentario, Riccardo III - Un uomo, un re
  • 1997 - BSFC Award come miglior attore per il ruolo in Donnie Brasco
  • 2000 - Film Society of Lincoln Center: Gala Tribute
  • 2001 - Cecil B. DeMille Award
  • 2004 - Screen Actor Guild Award come miglior attore in mini-serie tv: Angels in America
  • 2007 - American Film Institute: Life Achievement Award
  • 2008 - Marco Aurelio alla carriera al Festival internazionale del film di Roma
  • 2010 - Satellite Award per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione: You Don't Know Jack - Il dottor morte
  • 2010 - Screen Actor Guild Award come miglior attore in mini-serie tv: You Don't Know Jack - Il dottor morte
  • 2011 - Festival di Venezia: Queer Lion per Wilde Salome

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film Al Pacino è stato doppiato da:

  • Ferruccio Amendola in Panico a Needle Park, Il padrino, Serpico, Il padrino - Parte II, Un attimo, una vita, ...e giustizia per tutti, Scarface, Revolution, Seduzione pericolosa, Dick Tracy, Il padrino - Parte III, Paura d'amare, Un giorno da ricordare
  • Giancarlo Giannini in Quel pomeriggio di un giorno da cani, Cruising, Papà, sei una frana, Americani, Scent of a Woman - Profumo di donna, Carlito's Way, Heat - La sfida, City Hall, Riccardo III - Un uomo, un re, Donnie Brasco, L'avvocato del diavolo, Insider - Dietro la verità, Ogni maledetta domenica, Insomnia, S1m0ne, Amore estremo - Tough Love, La regola del sospetto, Il mercante di Venezia, Ocean's Thirteen, You Don't Know Jack - Il dottor morte, Uomini di parola
  • Sandro Iovino in Lo spaventapasseri
  • Diego Reggente in People I Know, Rischio a due, 88 minuti, I Knew It Was You
  • Carlo Marini in Angels in America
  • Massimo Corvo in Sfida senza regole
  • Rodolfo Bianchi in The Son of No One
  • Angelo Nicotra in Jack e Jill
  • Massimo Rossi nei ridoppiaggi de Il padrino e Il padrino - Parte II

Note

  1. Al Pacino
  2. BBC News | FILM | De Niro voted greatest star
  3. AFI Life Achievement Award: Al Pacino
  4. Al Pacino - Biography
  5. Lawrence Grobel, Io, Al Pacino - Sperling & Kupfer, 2006 - pagg. 15-17
  6. Lawrence Grobel, Io, Al Pacino, Sperling & Kupfer, 2006 - pag. 8
  7. Lawrence Grobel, op. cit., pag. XIX
  8. Lawrence Grobel, op. cit., pag. 6
  9. "Al Pacino Biography". UK: The Biography Channel
  10. Al Pacino si è prostituito più volte per posto dove dormire, Notizie cultura & spettacolo, Ultime Notizie
  11. Al Pacino: "Da giovane facevo lo gigolò in Sicilia". URL consultato il 24 settembre 2012 .
  12. Lawrence Grobel, op. cit., pag. 10
  13. Al Pacino | Movieplayer.it

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Scheda su 0000199 dell'Internet Movie Database
  • Scheda su Al Pacino dell'Internet Broadway Database

Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 10.04.2014 21:10:29

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