Cate Blanchett

Cate Blanchett

nata il 14.5.1969 a Melbourne, Victoria, Australia

Cate Blanchett

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Catherine Elise Blanchett, conosciuta come Cate Blanchett (Melbourne, 14 maggio 1969), è un'attrice australiana.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due Premi Oscar, tre Screen Actors Guild Awards, tre Golden Globe, tre Premi BAFTA, e una Coppa Volpi al Festival di Venezia. Si è imposta all'attenzione internazionale per il ruolo di Elisabetta I d'Inghilterra in Elizabeth (1998), per il quale ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar. Nel 2005 vinse l'Oscar alla miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Katharine Hepburn in The Aviator di Martin Scorsese, mentre nel 2014 si aggiudica l'Oscar alla miglior attrice per Blue Jasmine di Woody Allen.

La Blanchett è stata candidata sette volte agli Oscar, ha anche ricevuto la nomination per Diario di uno scandalo (2006), Elizabeth: The Golden Age (2007), Io non sono qui (2007) e Carol (2015) . È stata nominata cavaliere dell'Ordre des arts et des lettres dal governo francese nel 2012. Nel 2015 è stata premiata dal Museum of Modern Art e ha ricevuto il BFI alla carriera in riconoscimento del suo eccezionale contributo al settore del cinema. Nel 2017 la Regina Elisabetta II l'ha nominata compagno dell'Ordine dell'Australia per i servizi resi in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell'ambiente.

Biografia

Catherine Elise Blanchett nasce a Melbourne (Australia) il 14 maggio 1969. Ha un fratello maggiore ed una sorella minore. Figlia di June Gamble e Robert DeWitt Blanchett, suo padre morì d'infarto quando lei aveva solo 10 anni.

Dopo aver studiato danza e pianoforte, all'età di 18 anni, durante un viaggio in Egitto, partecipa come comparsa in un film arabo sul pugilato e decide di intraprendere la carriera di attrice. Frequenta il "Sydney's National Institute of Dramatic Arts (NIDA)" e recita in teatro e in alcune serie televisive, fino ad approdare sul grande schermo nel 1997 con Paradise Road di Bruce Beresford.

Dagli inizi al 2008

Raggiunge un buon successo di critica e pubblico nel 1998 con Elizabeth, di Shekhar Kapur, con cui ottiene il Golden Globe come migliore attrice drammatica e una candidatura all'Oscar. Nel 1999 recita nell'adattamento cinematografico della commedia di Oscar Wilde Un marito ideale, a fianco di Rupert Everett e Julianne Moore e ha dei ruoli secondari ne Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella e The Man Who Cried - L'uomo che pianse di Sally Potter con Christina Ricci e Johnny Depp. Nel 2001 è la protagonista di The Gift, di Sam Raimi e recita nella commedia Bandits, accanto a Bruce Willis e Billy Bob Thornton, ma entrambi ricevono una fredda accoglienza da parte del pubblico. Al contrario, la trilogia de Il Signore degli Anelli del regista neozelandese Peter Jackson, dove interpreta Galadriel, è un enorme successo di pubblico e critica.

Cate viene inoltre molto apprezzata in Charlotte Gray e Heaven e riceve una candidatura al Golden Globe per la sua interpretazione in Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio di Joel Schumacher. Nel 2004 viene scelta da Martin Scorsese per interpretare Katharine Hepburn in The Aviator, per cui ottiene l'Oscar come migliore attrice non protagonista nella cerimonia del 2005. Nel 2006 è al cinema con Diario di uno scandalo, del regista inglese Richard Eyre a fianco di Judi Dench (entrambe ricevono una candidatura agli Oscar) e Babel a fianco di Brad Pitt. Del 2007 è Intrigo a Berlino, firmato Steven Soderbergh, che annovera nel cast anche George Clooney e Tobey Maguire. Ha di nuovo indossato gli abiti di Elisabetta I d'Inghilterra, diretta nuovamente da Shekhar Kapur, in Elizabeth: The Golden Age, sequel del film che l'ha consacrata.

L'attrice è inoltre l'unica donna dei sei attori che interpretano Bob Dylan nel film Io non sono qui del 2007, e per questa sua interpretazione ha ricevuto la Coppa Volpi alla 64ª Mostra del cinema di Venezia[1] e un Golden Globe. La Coppa, in quell'occasione, fu ritirata per lei dal compianto Heath Ledger, anch'egli attore nel medesimo film. Agli Oscar 2008 riceve due candidature, una come miglior attrice protagonista per Elizabeth: The Golden Age, e l'altra come miglior attrice non protagonista per Io non sono qui, non riuscendo però a portare a casa nemmeno una statuetta. Il 5 dicembre 2008 riceve la sua stella nella Hollywood Walk of Fame. Ha interpretato il ruolo dell'Agente Irina Spalko nel kolossal Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo diretto da Steven Spielberg. Ne Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, è protagonista insieme a Brad Pitt.

Dal 2009 ad oggi

Dopo un anno di pausa nel 2010 recita al fianco di Russell Crowe in Robin Hood di Ridley Scott: nella pellicola l'attrice ha il ruolo di Lady Marian, mentre nel 2011 interpreta un agente della CIA nel film Hanna, diretta dal regista Joe Wright, al fianco di Eric Bana. Nel 2012 riprende, a distanza di ben nove anni, il ruolo di Galadriel ne Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, prima pellicola della trilogia Lo Hobbit, antefatto della trilogia de Il Signore degli Anelli, sempre diretta da Peter Jackson. Nel 2013 viene scelta come testimonial del profumo Si di Giorgio Armani, col quale firma un contratto da 10 milioni di dollari e lo stesso stilista ha dichiarato che l'attrice «rappresenta la donna per la quale io creo»[2][3]. Inoltre viene diretta da Woody Allen in Blue Jasmine, dove interpreta una donna che di fronte al fallimento di tutta la sua vita, compreso il matrimonio con un ricco uomo d'affari di New York, decide di trasferirsi nel modesto appartamento della sorella a San Francisco per ricominciare.[4] Grazie a questa sua interpretazione vince il suo terzo Golden Globe[5] ed il suo secondo Oscar, questa volta trionfando nella categoria di miglior attrice[6] e diventando la prima attrice australiana ad aver ricevuto due premi Oscar.

Sempre nello stesso anno partecipa al film antologico The Turning, tratto dall'omonimo libro di Tim Winton, nel quale avrebbe inizialmente dovuto dirigere il capitolo Reunion, debuttando per la prima volta alla regia cinematografica, ma in un momento successivo abbandona tale intenzione, limitandosi solo ad interpretare e produrre parte del film.

Nel 2014 viene diretta da George Clooney nel film Monuments Men, che narra la storia di un gruppo di storici dell'arte che durante la seconda guerra mondiale si mette a caccia dei capolavori finiti nelle mani dei nazisti, per salvaguardare il patrimonio culturale dell'umanità.[7] Sempre nel 2014 Blanchett partecipa ad un film in veste di doppiatrice, prestando la sua voce a Valka, importante personaggio del film Dragon Trainer 2, seguito del film di successo del 2010 Dragon Trainer della Dreamworks.

Nel 2015 ritorna al cinema con la pellicola Cenerentola, diretto da Kenneth Branagh, dove veste i panni della perfida matrigna Lady Tremaine.[8] Sempre nello stesso anno, ricopre un piccolo ruolo nel film Knight of Cups diretto da Terrence Malick[9][10][11], previsto per l'uscita nelle sale cinematografiche nel 2016. La pellicola è stata presentata in anteprima al Festival di Berlino nel febbraio 2015.[12] Nello stesso mese riceve la sua prima statua di cera, esposta al Madame Tussauds di Hollywood.[13] Nel 2016 è protagonista del film Carol, accanto a Rooney Mara. La pellicola, diretta da Todd Haynes, narra la storia di una donna sposata che si innamora di una commessa di un grande magazzino.[14] Nello stesso anno recita accanto a Robert Redford nel film Truth - Il prezzo della verità, diretta da James Vanderbilt, basato sul libro della giornalista statunitense Mary Mapes intitolato Truth and Duty: The Press, the President, and the Privilege of Power. La pellicola, che racconta il caso che coinvolse la CBS News nell'inchiesta Bush-Guard e che portò al licenziamento della produttrice del programma 60 Minutes, viene presentato in concorso alla decima edizione del Festival del Cinema di Roma.[15]

Tra il 2015 ed il 2017 è protagonista del progetto del videoartista tedesco Julian Rosefeldt Manifesto, in una serie di dodici video installazioni proiettate in alcuni musei d'arte moderna.[16] Successivamente, è stato annunciato che interpreterà Lucille Ball in un film biografico scritto da Aaron Sorkin.[17]

Nell'autunno del 2016 inizia le riprese del film Ocean's Eight, diretta da Gary Ross, al fianco di Sandra Bullock, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Rihanna, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Awkwafina. Il film, sequel e spin-off della trilogia di Ocean's, debutterà nell'estate del 2018.

Nella primavera del 2017 ritorna al cinema nella sua terza collaborazione con il regista Terrence Malick, Song to Song, mentre nel mese di agosto viene inserita dalla rivista Forbes, all'ottavo posto fra le attrici più pagate, con un guadagno di 12 milioni di dollari, ex aequo con la collega Julia Roberts.[18]

Nel luglio del 2017 inizia le riprese del film tratto dal libro Dove Vai Bernadette?, dell'autrice americana Maria Semple, diretta dal regista americano Richard Linklater. Nell'ottobre dello stesso anno, interpreta la prima donna villain del Marvel Cinematic Universe,[19] nei panni della malvagia Hela, dea della morte asgardiana, nel film Thor: Ragnarok.

Carriera teatrale

Cate Blanchett inizia la sua carriera artistica in teatro, dove prende parte a produzioni minori fin dal suo diploma presso il NIDA. Si fa notare dai critici nel 1993, quando recita al fianco di Geoffrey Rush nell'opera Oleanna di David Mamet, che le vale il Rosemont Award. Dopo alcune produzioni australiane, nel 1999 è in scena a Londra con Plenty del drammaturgo inglese David Hare.

Dopo cinque anni lontano dal palcoscenico, Cate Blanchett ritorna al teatro nel 2004, al fianco di Hugo Weaving, in Hedda Gabler di Henrik Ibsen, che le vale il primo Helpmann Award come miglior attrice teatrale. Nel 2009, anno che segna l'inizio della sua co-direzione artistica della compagnia teatrale di Sydney, interpreta Blanche DuBois in Un tram che si chiama Desiderio, diretta dall'attrice norvegese Liv Ullmann. Sempre nel 2009 riveste due ruoli nel ciclo The War of the Roses, adattamento tratto dall'Enrico VI e dal Riccardo III di William Shakespeare. Nel 2010 calca il palcoscenico con l'opera Zio Vanja di Anton Čechov, mentre nel 2011 è Lotte in Groß und klein del drammaturgo tedesco Botho Strauß; la sua interpretazione in quest'ultima opera le vale la candidatura agli Evening Standard Theatre Awards come migliore attrice.

Dopo un anno di assenza dalle scene, nel 2013 calca nuovamente il palcoscenico ne Le serve, di Jean Genet, al fianco dell'attrice francese Isabelle Huppert, mentre nel 2015 fa parte del cast del riadattamento dell'opera incompiuta Platonov di Anton Čechov, che debutta a Broadway l'anno successivo.

Nel 2017 l'annuncio del nuovo progetto teatrale tratto dal film Eva contro Eva, che la vede nel ruolo che fu al cinema di Bette Davis, e che la porta per la prima volta nei teatri del West End londinese nella primavera del 2018.

Regista

Dopo aver diretto, durante le scuole superiori, un riadattamento teatrale del libro Non si uccidono così anche i cavalli? dello scrittore statunitense Horace McCoy, Cate Blanchett debutta ufficialmente come regista teatrale nel 2006, quando dirige, per la compagnia teatrale di Sydney, l'opera Una specie di Alaska del drammaturgo inglese Harold Pinter. Nel 2007 dirige Blackbird dello scrittore scozzese David Harrower, mentre nel 2008 dirige Robyn Nevin ne L'anno del pensiero magico, opera autobiografica della scrittrice statunitense Joan Didion.

Nel luglio 2015 viene annunciato che dirigerà la serie TV australiana Stateless, basata sulla tragica storia di Cornelia Rau.

Vita privata

Il 29 dicembre 1997 sposa il drammaturgo, sceneggiatore e regista australiano Andrew Upton, conosciuto l'anno prima sul set di uno show televisivo. La coppia ha tre figli[20]: Dashiell John (2001), Roman Robert (2004) e Ignatius Martin (2008). Nel marzo 2015 conferma le voci secondo cui abbia adottato una bambina[21][22], Edith Vivian Patricia.

Attivismo

Blanchett è impegnata in iniziative culturali, sociali e ambientaliste, è ambasciatrice di buona volontà dell'organizzazione non governativa di sviluppo SolarAid e ha più volte collaborato con l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) di cui diventa ufficialmente ambasciatrice di buona volontà nel Maggio 2016, al ritorno da una missione nel campo profughi in Giordania.[23]

Filmografia

Attrice

Cinema

  • Parklands, regia di Kathryn Millard (1996)
  • Paradise Road, regia di Bruce Beresford (1997)
  • Thank God He Met Lizzie (1997)
  • Oscar e Lucinda (Oscar and Lucinda), regia di Gillian Armstrong (1997)
  • Elizabeth, regia di Shekhar Kapur (1998)
  • Un marito ideale (An Ideal Husband), regia di Oliver Parker (1999)
  • Falso tracciato (Pushing Tin), regia di Mike Newell (1999)
  • Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley), regia di Anthony Minghella (1999)
  • The Man Who Cried - L'uomo che pianse (The Man Who Cried), regia di Sally Potter (2000)
  • The Gift, regia di Sam Raimi (2000)
  • Bandits, regia di Barry Levinson (2001)
  • Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring), regia di Peter Jackson (2001)
  • Charlotte Gray, regia di Gillian Armstrong (2001)
  • The Shipping News - Ombre dal profondo (The Shipping News), regia di Lasse Hallström (2001)
  • Heaven, regia di Tom Tykwer (2002)
  • Il Signore degli Anelli - Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers), regia di Peter Jackson (2002)
  • Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio (Veronica Guerin), regia di Joel Schumacher (2003)
  • Coffee and Cigarettes, regia di Jim Jarmusch (2003)
  • The Missing, regia di Ron Howard (2003)
  • Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (The Lord of the Rings: The Return of the King), regia di Peter Jackson (2003)
  • Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou), regia di Wes Anderson (2004)
  • The Aviator, regia di Martin Scorsese (2004)
  • Little Fish, regia di Rowan Woods (2005)
  • Stories of Lost Souls, registi vari (2005)
  • Babel, regia di Alejandro González Iñárritu (2006)
  • Intrigo a Berlino (The Good German), regia di Steven Soderbergh (2006)
  • Diario di uno scandalo (Notes on a Scandal), regia di Richard Eyre (2006)
  • Hot Fuzz, regia di Edgar Wright (2007) - cameo non accreditato
  • Io non sono qui (I'm Not There), regia di Todd Haynes (2007)
  • Elizabeth: The Golden Age, regia di Shekhar Kapur (2007)
  • Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull), regia di Steven Spielberg (2008)
  • Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button), regia di David Fincher (2008)
  • Robin Hood, regia di Ridley Scott (2010)
  • Hanna, regia di Joe Wright (2011)
  • Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, regia di Peter Jackson (2012)
  • Blue Jasmine, regia di Woody Allen (2013)
  • The Turning, di registi vari (2013)
  • Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug), regia di Peter Jackson (2013)
  • Monuments Men (The Monuments Men), regia di George Clooney (2014)
  • Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (The Hobbit: The Battle Of Five Armies), regia di Peter Jackson (2014)
  • Knight of Cups, regia di Terrence Malick (2015)
  • Manifesto, regia di Julian Rosefeldt (2015)
  • Cenerentola (Cinderella), regia di Kenneth Branagh (2015)
  • Carol, regia di Todd Haynes (2015)
  • Truth - Il prezzo della verità (Truth), regia di James Vanderbilt (2015)
  • Song to Song, regia di Terrence Malick (2017)
  • Thor: Ragnarok, regia di Taika Waititi (2017)

Televisione

  • Polizia squadra soccorso (Police Rescue) - serie TV, episodio 3x05 (1993)
  • Bordetown - miniserie TV, 3 episodi (1995)
  • Rake - serie TV, episodio 3x03 (2014)

Doppiatrice

  • Ponyo sulla scogliera (Gake no ue no Ponyo), regia di Hayao Miyazaki (2008)
  • Dragon Trainer 2 (How to Train Your Dragon 2), regia di Dean DeBlois (2014)
  • Voyage of Time, regia di Terrence Malick (2016)

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar

  • 1999 - Candidata per miglior attrice protagonista per Elizabeth
  • 2005 - Miglior attrice non protagonista per The Aviator
  • 2007 - Candidata per miglior attrice non protagonista per Diario di uno scandalo
  • 2008 - Candidata per miglior attrice non protagonista per Io non sono qui
  • 2008 - Candidata per miglior attrice protagonista per Elizabeth: The Golden Age
  • 2014 - Miglior attrice protagonista per Blue Jasmine
  • 2016 - Candidata per Miglior attrice protagonista per Carol

Golden Globe

  • 1999 - Miglior attrice in un film drammatico per Elizabeth
  • 2002 - Candidata per migliore attrice in un film commedia o musicale per Bandits
  • 2004 - Candidata per miglior attrice in un film drammatico per Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio
  • 2005 - Candidata per miglior attrice non protagonista per The Aviator
  • 2007 - Candidata per miglior attrice non protagonista per Diario di uno scandalo
  • 2008 - Miglior attrice non protagonista per Io non sono qui
  • 2008 - Candidata per miglior attrice in un film drammatico per Elizabeth: The Golden Age
  • 2014 - Miglior attrice in un film drammatico per Blue Jasmine
  • 2016 - Candidata per miglior attrice in un film drammatico per Carol

Premio BAFTA

  • 1999 - Miglior attrice protagonista per Elizabeth
  • 2000 - Candidata per miglior attrice non protagonista per Il talento di Mr. Ripley
  • 2005 - Miglior attrice non protagonista per The Aviator
  • 2008 - Candidata per miglior attrice non protagonista per Io non sono qui
  • 2008 - Candidata per miglior attrice protagonista per Elizabeth: The Golden Age
  • 2014 - Miglior attrice protagonista per Blue Jasmine
  • 2016 - Candidata Miglior attrice protagonista per Carol

Mostra del Cinema di Venezia

2007 - Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per Io non sono qui

Premi e nomination per ogni anno

  • 1997
    • Thank God He Met Lizzie
      • Australian Film Institute Award, Miglior attrice non protagonista
    • Oscar e Lucinda
      • Nomination – Australian Film Institute Award, Miglior Attrice
  • 1998
    • Elizabeth
      • BAFTA Award per la miglior attrice protagonista
      • BFCA Award per la migliore attrice
      • Chicago Film Critics Association Award per la miglior attrice
      • Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
      • Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico
      • Nomination – Oscar alla miglior attrice
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica
  • 1999
    • Un marito ideale
      • Nomination – Satellite Award per la migliore attrice non protagonista
    • Il talento di Mr. Ripley
      • Nomination – BAFTA Award alla migliore attrice non protagonista
  • 2000
    • The Gift - Il dono
      • Nomination - Phoenix Film Critics Society Award per la miglior attrice protagonista
  • 2001
    • Bandits
      • Nomination – Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per la migliore attrice non protagonista
    • La Compagnia dell'Anello
      • BFCA Award - Best Cast
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per il miglior cast
    • Charlotte Gray
      • Nomination – Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico
  • 2002
    • Le due Torri
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per il miglior cast
  • 2003
    • Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio
      • Nomination – Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
    • Il ritorno del Re
      • Screen Actors Guild Award per il miglior cast
  • 2004
    • Le avventure acquatiche di Steve Zissou
      • Nomination – BFCA Award – Best Cast
    • The Aviator
      • Oscar alla miglior attrice non protagonista
      • BAFTA Award alla miglior attrice non protagonista
      • Screen Actors Guild Award - Miglior attrice non protagonista
      • Nomination – Golden Globe per la migliore attrice non protagonista
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per il miglior cast
      • Nomination – BFCA Critics' Choice Award for Best Supporting Actress
      • Nomination – Satellite Award per la migliore attrice non protagonista
  • 2005
    • Little Fish
      • Australian Film Institute Award per la migliore attrice protagonista
  • 2006
    • Babel
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per il miglior cast
    • Diario di uno scandalo
      • Nomination – Oscar alla miglior attrice non protagonista
      • Nomination – Golden Globe per la migliore attrice non protagonista
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per la migliore attrice non protagonista
      • Nomination – BFCA Critics' Choice Award for Best Supporting Actress
      • Nomination – Satellite Award per la migliore attrice non protagonista
  • 2007
    • Io non sono qui
      • Chicago Film Critics Association Award per la migliore attrice non protagonista
      • Golden Globe per la migliore attrice non protagonista
      • Independent Spirit Award per la miglior attrice non protagonista
      • Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
      • Nomination – Oscar alla miglior attrice non protagonista
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per la migliore attrice non protagonista
      • Nomination – BAFTA Award alla migliore attrice non protagonista
      • Nomination – BFCA Critics' Choice Award per la miglior attrice non protagonista
      • Nomination – Satellite Award per la migliore attrice non protagonista
    • Elizabeth: The Golden Age
      • Nomination – Oscar alla miglior attrice
      • Nominated – BAFTA Award per la miglior attrice protagonista
      • Nomination – Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per la migliore attrice protagonista
      • Nomination – BFCA Critics' Choice Award per la miglior attrice
      • Nomination - Chicago Film Critics Association Award per la migliore attrice non protagonista
  • 2008
    • Il curioso caso di Benjamin Button
      • Nomination – BFCA Award per la migliore attrice
      • Nomination – Screen Actors Guild Award per il miglior cast
  • 2014
    • Blue Jasmine
      • Oscar alla miglior attrice
      • BAFTA Award per la miglior attrice protagonista
      • Critics' Choice Movie Awards alla miglior attrice
      • Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
      • Los Angeles Film Critics Association Award alla miglior attrice
      • National Society of Film Critics Award alla miglior attrice
      • Screen Actors Guild Award per la migliore attrice protagonista
      • Independent Spirit Award per la miglior attrice protagonista
      • Satellite Award per la migliore attrice
  • 2015
    • Carol
      • Candidatura - Oscar alla miglior attrice
      • Candidatura - BAFTA Award per la miglior attrice protagonista
      • Candidatura - Critics' Choice Movie Awards alla miglior attrice
      • Candidatura - Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
      • AACTA Awards alla miglior attrice
      • Candidatura - Gotham Award alla miglior attrice[24]
      • Candidatura - Screen Actors Guild Award per la migliore attrice protagonista
      • Candidatura – Satellite Award per la migliore attrice in un film drammatico
      • Candidatura - Independent Spirit Award per la miglior attrice protagonista
      • Dorian Awards alla miglior attrice

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Cate Blanchett è stata doppiata da:

  • Cristiana Lionello ne Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Il Signore degli Anelli - Le due torri, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, The Man Who Cried - L'uomo che pianse, The Shipping News - Ombre dal profondo, The Missing, The Aviator, Babel, Io non sono qui, Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
  • Roberta Pellini in Elizabeth, Elizabeth: The Golden Age, Un marito ideale, The Gift, Bandits, Il curioso caso di Benjamin Button, Robin Hood, Thor: Ragnarok
  • Emanuela Rossi in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, Blue Jasmine, Carol, Truth - Il prezzo della verità, Knight of Cups, Song to Song
  • Francesca Fiorentini in Falso tracciato, Coffee and Cigarettes, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Little Fish
  • Claudia Catani in Charlotte Gray, Cenerentola
  • Sabrina Duranti in Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio
  • Eleonora De Angelis in Paradise Road
  • Chiara Colizzi ne Il talento di Mr. Ripley
  • Laura Boccanera in Oscar e Lucinda
  • Silvia Pepitoni in Stories of Lost Souls
  • Marit Nissen ne Intrigo a Berlino
  • Ilaria Stagni in Hot Fuzz
  • Liliana Sorrentino in Diario di uno scandalo
  • Ida Sansone in Hanna
  • Cinzia Villari in Monuments Men

Da doppiatrice è sostituita da:

  • Francesca Fiorentini in Dragon Trainer 2
  • Sabrina Duranti in Ponyo sulla scogliera
  • Perla Liberatori ne I Griffin

Note

  1. ^ Venezia: Coppa Volpi a Brad Pitt e Cate Blanchett blogsome.com
  2. ^ Giorgio Armani presenta Sì, la nuova fragranza femminile, vanityfair.it. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  3. ^ Cate Blanchett volto di Giorgio Armani Profumi per 10 milioni di dollari, bellezza.excite.it, 29 marzo 2013. URL consultato il 21 aprile 2014.
  4. ^ Alec Baldwin e Cate Blanchett insieme per Allen, ansa.it. URL consultato il 26 ottobre 2013.
  5. ^ Golden Globe 2014: Cate Blanchett è la migliore attrice, it.notizie.yahoo.com. URL consultato il 13 gennaio 2014.
  6. ^ Oscar, Cate Blanchett fa il bis e ringrazia Woody Allen, repubblica.it. URL consultato il 3 marzo 2014.
  7. ^ In nome dell'arte: George Clooney, Matt Damon e Cate Blanchett nel nuovo trailer di The Monuments Men bestmovie.it
  8. ^ Cenerentola, film disney con Cate Blanchett, cinema.excite.it. URL consultato il 28 novembre 2014.
  9. ^ Jason Clarke entra nel cast di Knight of Cups di Terrence Malick, Primissima.it. URL consultato il 2 ottobre 2012.
  10. ^ (EN) Terrence Malick Will Edit His Upcoming Films Simultaneously; KNIGHT OF CUPS, Collider.com, 4 settembre 2012. URL consultato il 2 ottobre 2012.
  11. ^ (EN) Life's a beach for Christian Bale as he frolics on the shore with brunette beauty Freida Pinto, Dailymail.co.uk/, 27 giugno 2012. URL consultato il 2 ottobre 2012.
  12. ^ Christian Bale e Natalie Portman, superstar a Berlino, repubblica, 9 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  13. ^ Cate Blanchett di cera al Madame Tussauds, gossipblog.it. URL consultato il 20 febbraio 2015.
  14. ^ Cate Blanchet e Rooney Mara coppia lesbica in “Carol”, lezpop.it, 24 novembre 2014. URL consultato il 6 aprile 2015.
  15. ^ Festa del cinema di Roma, apre “Truth” con Cate Blanchett: sul grande schermo, uno dei casi giornalistici più discussi di sempre, ilfattoquotidiano, 16 ottobre 2015. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  16. ^ Manifesto, le prime immagini di Cate Blanchett nel progetto di Julian Rosefeldt, loudvision.it. URL consultato il 27 aprile 2015.
  17. ^ (EN) Tanya Basu, Cate Blanchett Will Star in Aaron Sorkin's Lucille Ball Film, time.com. URL consultato il 04 settembre 2015.
  18. ^ Emma Stone è l'attrice più pagata al mondo. Ecco la classifica di Forbes, d.repubblica.it, 17 agosto 2017. URL consultato il 18 agosto 2017.
  19. ^ Thor: Ragnarok, un video dal set con l’Hela di Cate Blanchett, mangaforever.net, 18 agosto 2016. URL consultato il 15 settembre 2016.
  20. ^ Cate Blanchett è diventata mamma tgcom.
  21. ^ Cate Blanchett ha adottato una bambina, gossipblog.it. URL consultato il 7 marzo 2015.
  22. ^ Cate Blanchett mamma per la quarta volta, ha adottato una bimba, ilmessaggero. URL consultato il 7 marzo 2015.
  23. ^ Cate Blanchett nominata dall’Unhcr “ambasciatrice di buona volontà”, lastampa.it, 3 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016.
  24. ^ (EN) 'Spotlight' Wins Big at 2015 Gotham Awards (FULL LIST), su Variety. URL consultato il 1° dicembre 2015.

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