Brian May

Brian May - © Photo: David J. Cable/Arcadia Photographic UK

nato il 19.7.1947 a Hampton, Middlesex, Gran Bretagna

Brian May

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Brian Harold May (Twickenham, 19 luglio 1947) è un chitarrista, cantautore e compositore britannico, famoso per essere membro dei Queen, band da lui fondata insieme a Freddie Mercury e Roger Taylor. È l'autore di alcuni dei brani più celebri del gruppo, come Tie Your Mother Down, We Will Rock You, Flash, Hammer to Fall, Who Wants to Live Forever, I Want It All, Save Me, '39, No-One but You (Only the Good Die Young) (con Taylor e Deacon), The Show Must Go On. Figura al 26º posto nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi, redatta nel 2011 dalla rivista Rolling Stone, al 5º posto nella classifica della stessa specialità redatta da Total Guitar e al numero 2 in quella di Guitar World.

Biografia

Brian Harold May nasce a Feltham (un sobborgo di Londra) il 19 luglio 1947.

All'età di cinque anni inizia a suonare il pianoforte, ma la sua vera passione è la chitarra. Inizia a prendere confidenza con la chitarra suonando l'ukulele-banjo o banjolele (George Formby style) portato in guerra da suo padre. May apprende molto velocemente i fondamenti dello strumento e ben presto si cimenta nel suonare una chitarra flamenca amplificata da un pick-up da lui stesso costruito. I suoi genitori, Harold e Ruth May, non sono in grado di acquistargli una costosa Fender Stratocaster, così nel 1963, a sedici anni, May, con l'aiuto del padre ingegnere, inizia a costruire la sua Red Special, ultimata nel 1966 ed utilizzata ancora oggi. Per il resto, essendo un ragazzo timido, trascorre un'adolescenza tranquilla.

Prima dell'inizio degli studi universitari suona con Tim Staffell, un bassista e cantante, con i 1984, formatisi nel 1964[1]; quindi fonda gli Smile, nei quali suona il giovane batterista Roger Taylor. Tim Staffell presenta a May un compagno di studi chiamato Farrokh Bulsara (che cambierà il suo nome in Freddie Mercury). Intanto a causa di problemi interni, gli Smile si separano. Tim Staffell decide di ritirarsi e di suonare in altre band più motivate mentre Freddie, Brian e Roger fondano un nuovo gruppo, chiamato Queen. Nel 1971 dopo anni di ricerca dell'ultimo componente si aggiunge a loro il bassista John Deacon. Brian, oltre ad essere chitarrista ha portato avanti i suoi studi universitari; nel 1965 si trasferisce a Londra, dove inizia a frequentare la facoltà di Fisica e Astronomia dell'Imperial College London (la canzone Long Away, inclusa nell'album A Day at the Races del 1976, rispecchia la passione del chitarrista per le stelle). Si laurea con lode in Fisica, intraprende poi il dottorato di ricerca in Astronomia dell'infrarosso, che abbandona per dedicarsi alla carriera musicale. All'età di 60 anni decide di riprendere gli studi e ottiene il dottorato in astrofisica ad agosto 2007.[3] Poco dopo pubblica la sua tesi: Un'analisi delle velocità radiali della nube zodiacale. Nel 2015 collabora alla missione New Horizons per lo studio di Plutone[4]. Questa sua specializzazione è menzionata anche nella motivazione della dedica dell'asteroide 52665 Brianmay.

In possesso di una grande capacità compositiva, May è noto anche per il suo suono, che lo rende riconoscibile. Il suo tratto sonoro distintivo è dato dall'utilizzo della chitarra come strumento orchestrale, per armonie polifoniche, creando strati su strati di parti e soli di chitarra in sovraincisione, il tutto registrato in studio tramite il Deacy Amp, un piccolo amplificatore a transistor da 1 watt costruito dal bassista John Deacon nei primi anni 70 utilizzando pezzi di una vecchia radio a pile (Conquest Pr80 Supersonic) trovata in un cassonetto dell'immondizia a Londra. Questa tecnica di registrazione con la costruzione di intricate armonie è presente in tutti gli album dei Queen, specialmente nei primi.

May è stato uno dei primi chitarristi ad utilizzare il tapping e accordatura in drop "D" (The Prophet's Song in A Night At The Opera). Tra coloro che hanno detto di essersi ispirati a Brian Steve Vai e Joe Satriani.

Dopo i primi due album, Queen del 1973 e Queen II del 1974, i Queen vanno in tour come supporto dei Mott the Hoople. A causa di una siringa infetta, usata per iniettare un vaccino, Brian contrae l'epatite C, che gli impedisce di continuare il tour in america ma che comunque non gli impedirà di lavorare al terzo album del gruppo, Sheer Heart Attack, che ottiene un buon successo. Il 1975 è l'anno della svolta: con l'uscita dell'album A Night at the Opera, i Queen trionfano aggiudicandosi la fama in tutto il mondo. Con il passare degli anni la band inglese diventa sempre più famosa, fino a quando, nel 1986, si svolge il Live at Wembley, il concerto-emblema dei Queen, nel quale Brian può farsi apprezzare in canzoni quali One Vision, Tie Your Mother Down e Bohemian Rhapsody, dove il chitarrista dà il via ad una serie di improvvisazioni miste alla tablatura originale. Nel corso degli anni Brian ha dato vita a numerosi e apprezzati progetti da solista, collaborando con diversi chitarristi come Tony Iommi dei Black Sabbath slash dei guns n'roses e con cantanti come Zucchero e Luciano Pavarotti.

Il 29 novembre 2003 prende parte al 46664 Nelson Mandela AIDS Day Concert. Insieme ad artisti come Anastacia e Dave Stewart scrive "Amandla" (parola xhosa e zulu che significa "Forza"), la colonna sonora dell'evento organizzato da Nelson Mandela ed eseguita dal vivo insieme ad Anastacia, Dave Stewart, Bono e Beyoncé al Green Point Stadium di Città del Capo, Sud Africa.[5][6]

Il 16 febbraio 2012 è stato ospite al Festival di Sanremo per suonare con Kerry Ellis ed Irene Fornaciari che era una concorrente della manifestazione, accompagnando le due cantanti con la sua Red Special in We Will Rock You.

Il 12 agosto 2012 ha partecipato alla cerimonia di chiusura dei Giochi della XXX Olimpiade, suonando Brighton Rock ed esibendosi in We Will Rock You con Roger Taylor e Jessie J.

Il 25 aprile 2013 viene pubblicato il doppio album dal vivo Starmus - Sonic Universe, frutto della collaborazione con il gruppo di musica elettronica tedesco Tangerine Dream, registrato il 24 giugno 2011 presso il Magma Arte & Congresos Concert Hall di Tenerife in occasione dello Starmus Festival 2011.[7] Nell'album May suona in quattro brani: Supernova (Real Star Sounds) e Sally's Garden (brani inediti composti per l'occasione), Last Horizon (tratta dall'album Back to the Light) e We Will Rock You (uno dei pezzi storici della discografia dei Queen), riproposte in una nuova veste riarrangiata in collaborazione con i Tangerine Dream.

Il 3 giugno 2015 è presente come ospite d'onore allo spettacolo "Arena di Verona: Lo spettacolo sta per iniziare", presso l'Arena di Verona, uno spettacolo d'introduzione alla stagione lirica dell'arena. Lo spettacolo è presentato da Paolo Bonolis, e presenta come colonna sonora "Who wants to live forever.", scritta dallo stesso Brian. Durante lo spettacolo prende parte ad un tributo a Freddie Mercury, dove, insieme a Kerry Ellis e Vittorio Grigolo, al coro e all'orchestra dell'arena, suona e canta "Who wants to live forever", "Bohemian Rhapsody", "We will rock you", "Somebody to love", e altre famose opere della band inglese.

La Red Special

Un aneddoto è legato alla Red Special, la chitarra che May suona usualmente; dato che tutte le chitarre più belle e appetibili erano economicamente al di fuori della portata della sua famiglia, il giovane Brian e il padre, un ingegnere appassionato di modellismo, ne costruirono una in casa con componenti di fortuna ricavati da legno di quercia e da parti dell'architrave (vecchio di 100 anni) di un caminetto in mogano per la tastiera. Mentre per i segnatasti (DOT) furono utilizzati dei bottoni ricavati da una cesta del cucito di Ruth May (madre di Brian) e successivamente sagomati a mano. Il Tremolo fu elaborato presso l'officina situata all'interno della scuola frequentata da May, mentre le relative molle procurate da una vecchia motocicletta, successivamente la leva del tremolo fu ricavata da un sellino di bicicletta e un'asta di un appendi panni. Solo i pick-up furono acquistati in negozio, (Burns Tri-Sonic) e successivamente modificati da Harold e da Brian, riavvolgendoli con più spire e immergendoli in resina epossidica (Potting). Il suono della chitarra non soddisfaceva comunque il chitarrista, che fu completamente soddisfatto solo quando decise di usare come plettro, dopo innumerevoli prove, una monetina da 6 pence.

La Red Special, come fu battezzato lo strumento dagli amici di Brian, risultò di fattura così pregevole che anche dopo aver raggiunto il successo May si rifiutò di usare, se non in rare occasioni, altre chitarre. È in assoluto l'oggetto più caro a May che lo lega in qualche modo anche a suo padre, che aiutò il giovane Brian nella costruzione dello strumento. Nel 2014 ha pubblicato un libro dedicato alla sua chitarra intitolato Brian May's Red Special. Il sound base di May può essere raggiunto abbinando una Red Special (attivando i pick-up al centro e al ponte in fase fra di loro), un pedale Treble booster e un amplificatore valvolare Vox AC30 spinto al massimo della potenza utilizzando il canale ''Normal''.

Gli strumenti usati da May occasionalmente

Chitarre elettriche

  • una Fender Telecaster Standard 1978, nei video di "Back Chat" e Crazy Little Thing Called Love, quest'ultima anche dal vivo;
  • una Fender Esquire 1967, usata per registrare Crazy Little Thing Called Love;
  • una Fender Stratocaster, nel video di Play the Game;
  • una Washburn RR11V, (stile flying) nel video di Princes of the Universe;
  • una Gibson Flying V, come chitarra di ricambio fino a metà anni '80, poiché distrusse la copia della Red Special di John Birch;
  • una Burns Double Six, chitarra a 12 corde usata per registrare Long Away e presumibilmente Under Pressure;
  • la John Birch R.S. Replica, nei video di We Will Rock You e Spread Your Wings. Brian usò questa chitarra come strumento di ricambio finché non la distrusse.

Chitarre acustiche

  • una Godin Acousticaster a 12 corde, al Freddie Mercury Tribute per i brani Las Palabras de Amor e la parte iniziale di Crazy Little Thing Called Love;
  • una Ovation Pacemaker 1615, chitarra a 12 corde usata fino a fine anni '90 per eseguire Love of my Life, '39 e parte di Crazy Little Thing Called Love;
  • una Gibson Chet Atkins, chitarra classica elettroacustica usata per eseguire Is this the world we created?, (You're So Square) Baby I Don't Care, Hello Mary Lou, Tutti Frutti e Innuendo nella quale la leggenda vuole che ne prestó una a Steve Howe, chitarrista degli Yes, per l'assolo di flamenco, Guild F412 a 12corde , chitarra che ha rimpiazzato la sua Ovation Legend a 12 corde;
  • una Yamaha SLG-100S, chitarra classica silenziata-amplificata, usata nella tournée con Paul Rodgers, per il brano Crazy Little Thing Called Love.

Attivismo animalista

Nel 2010 May è diventato noto per la sua attività animalista, fondando in Inghilterra l'organizzazione no-profit Save Me.

Il 1º settembre 2012 è stato nominato vicepresidente della RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) a Wildlife Rocks.

Nel 2013 veniva riportato come May desiderasse d'essere ricordato, oltre che per la sua vita artistica, anche per il suo "impegno nel cambiare il modo in cui ci comportiamo con le altre creature"[8].

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine dell'Impero britannico
— 2005[9]
Ordine d'Onore (Armenia)

Curiosità

  • May è il componente più alto del quartetto (186 cm.).
  • È sposato con Anita Dobson, la Angie Watts di EastEnders.
  • Ha tre figli: James (Jimmy) (1978), Louisa (1981), ed Emily Ruth (1987), che ha avuto dalla prima moglie Chrissy Mullens.
  • Ha un Ph.D. in astrofisica ed ha scritto insieme a Patrick Moore e Chris Lintott i libri BANG! - The Complete History of the Universe e The Cosmic Tourist.[10]
  • Inizialmente l'album Another World doveva essere composto solo ed esclusivamente da cover degli artisti preferiti di Brian, ma vista la grande qualità del materiale inedito che il chitarrista aveva inciso, esso diventò un vero e proprio album in studio. Tuttavia alcune cover rimangono e sono incluse tra le ultime tracce, come Slow Down e All the Way from Memphis.
  • Ha inciso un album di cover anni cinquanta chiamato Retro Rock Special cambiando nome in T.e. Conway. Tra le canzoni, un riadattamento di Hot Patootie, brano presente nel musical The Rocky Horror Picture Show.
  • Ha cantato come voce solista in alcune canzoni dei Queen, tra cui '39 dall'album A Night at the Opera e keep yourself alive.
  • In occasione della prima italiana del musical We will rock you, il 4 dicembre 2009, è salito sul palco insieme a Roger Taylor. In quell'occasione eseguì gli assoli di chitarra di Bohemian Rhapsody e tenne, al termine dello spettacolo, un breve discorso di ringraziamento insieme allo storico batterista dei Queen.
  • In occasione del Reading Festival tenutosi il 26 agosto 2011, Brian Harold May si esibì in We Will Rock You e Welcome to the Black Parade con i My Chemical Romance.
  • È apparso sul palco degli MTV Video Music Awards 2011 accanto a Lady Gaga, per suonare il singolo Yoü and I.
  • Ha partecipato nella terza serata dell'edizione 2012 del Festival di Sanremo nel duetto con Kerry Ellis e Irene Fornaciari in occasione del tributo Viva l'Italia nel Mondo! interpretando il brano Uno dei tanti, tradotto in inglese I (Who Have Nothing) di Joe Sentieri e successivamente con We Will Rock You.
  • È nominato nel film Erreway: 4 caminos per aver regalato la chitarra a Benito.
  • Nel tour Queen + Adam Lambert del 2012, ha usato per la prima volta una Red Special a doppio manico, rispettivamente 6 e 12 corde, per eseguire unicamente il brano Under Pressure
  • Secondo la rivista Guitar World è stato giudicato il secondo chitarrista migliore del mondo dopo Eddie Van Halen.

Discografia

Album da solista

Album in studio

  • 1992 - Back to the Light
  • 1998 - Another World
  • 2000 - La musique de Furia (colonna sonora del film Furia)

Album dal vivo

  • 1994 - Live at the Brixton Academy

EP

  • 1983 - Star Fleet Project (pubblicato come Brian May and friends)

Collaborazioni

  • 2013 - Acoustic by Candlelight - live (con Kerry Ellis)
  • 2017 - Golden Days (con Kerry Ellis)

Note

Voci correlate

  • Red Special - La chitarra self-made di Brian
  • Queen - La sua band
  • Freddie Mercury - Cantante/pianista dei Queen
  • Roger Meddows-Taylor - batterista dei Queen
  • John Deacon - Bassista dei Queen
  • Paul Rodgers - Cantante dei Queen + Paul Rodgers
  • Deacy Amp - Piccolo amplificatore costruito da John Deacon
  • Kerry Ellis

Altri progetti

Collegamenti esterni

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