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Musicista

Caetano Veloso

Caetano Veloso

nato il 7.8.1942 a Santo Amaro da Purificação, Bahia, Brasile

Caetano Veloso

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Caetano Emanuel Viana Telles Veloso (Santo Amaro da Purificação, 7 agosto 1942) è un cantautore e chitarrista brasiliano.

Biografia

Caetano Veloso, nato nello Stato di Bahia, è uno dei più popolari e autorevoli cantautori brasiliani.

Quinto dei sette figli di José Telles Veloso ("Seu Zezinho") e Claudionor Vianna Telles Veloso ("Dona Canô"), è stato lui a scegliere il nome Maria Bethânia per la sorella minore (la sesta figlia dei suoi genitori), che è stata chiamata così da una famosa canzone, un valzer pubblicato il 18 giugno 1946 da Nelson Gonçalves. La sorella si è rivelata essere un'ottima cantante, famosa quanto Caetano stesso, a partire dagli anni settanta.

Ha iniziato la sua carriera con la bossa nova, ma ha presto iniziato l'esplorazione e la creazione di stili diversi, resi con un proprio senso estetico, noto come MPB (musica popolare brasiliana), spostando pian piano il suono del pop brasiliano verso l'attivismo politico con un'attenzione sociale, associata con il movimento hippie degli anni 1960 e le sue opere tropicaliste.

La collocazione politica di Veloso gli provocò la persecuzione da parte della dittatura militare che ha mantenuto il potere fino al 1984; le sue canzoni venivano frequentemente censurate e, in alcuni casi, proibite. A causa dell'AI-5, Veloso e Gilberto Gil trascorsero diversi mesi in prigione per "attività anti-governative" nel 1968 e andarono infine in esilio a Londra.

Nel corso degli anni ottanta, la popolarità di Veloso al di fuori del Brasile è aumentata, specialmente in Israele, Francia e in Africa, mentre nel 1990 ha ricevuto il Premio Tenco. Nel 2002 Veloso ha pubblicato un libro autobiografico dove racconta anche la storia recente del Brasile, in tutti i suoi aspetti, Verità tropicale. Musica e rivoluzione nel mio Brasile.

Nel 2004, era una delle più autorevoli e prolifiche pop star del mondo latino americano, con oltre cinquanta dischi all'attivo, tra cui brani utilizzati per le colonne sonore di film come Parla con lei di Pedro Almodóvar e Frida di Julie Taymor.

È stato anche un grande amico del regista Michelangelo Antonioni, per il quale ha scritto nel 2004 la colonna sonora del film Eros (l'episodio diretto da Antonioni è "Il filo pericoloso delle cose").

Il 15 febbraio 2013 ha partecipato come ospite alla quarta serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, esibendosi insieme a Stefano Bollani.

Nel 2015 e nel 2016 intraprende con il collega e vecchio amico Gilberto Gil una lunga tournée internazionale ("Dois amigos, um século de música"), che include anche alcune date in Italia, per celebrare i 50 di carriera di entrambi.[7][8][9]

Sempre impegnato nella solidarietà e nel sostegno alle iniziative culturali e sociali ha ricordato in un suo concerto tenutosi il 15 marzo 2018 l'attivista per i diritti umani Marielle Franco, assassinata la sera precedente.[10]

Il 12 maggio 2018 partecipa all'Eurovision Song Contest cantando assieme a Salvador Sobral la canzone Amar pelos dois che aveva vinto l'edizione dell'anno precedente.

Stile musicale

Caetano Veloso viene ricordato per essere stato, insieme a Gilberto Gil, il principale esponente del tropicalismo:[3] stile di música popular brasileira che fonde sonorità brasiliane a quelle della musica popolare britannica e statunitense.[5] Si ispira a stili quali la bossa nova, principale punto di riferimento dell'artista, il samba, il rock 'n' roll, il blues, il jazz, il beat e la psichedelia.[1][2][5] Qualcuno riconduce le sue influenze all'arte postmoderna e alla pop art.[1] Dopo gli esordi bossa nova (Domingo, 1967), l'artista ha definito il tropicalismo con album quali Tropicalia ou Panis et Circencis (1968), realizzato al fianco di altri artisti della corrente.[1] Si è successivamente immedesimato nel cantautorato di stampo anglosassone (Caetano Veloso, 1971; Transa 1972), nel funk e reggae (Bicho, 1977; Muito, 1978), ritornando occasionalmente nella bossa nova (Noites do Norte, 2000) e concedendosi infine alcune incursioni più sperimentali (Araçá Azul, 1972; Estrangeiro, 1989; Circuladô, 1991).[4]

Discografia

  • 1967 - Domingo (con Gal Costa) - Philips
  • 1968 - Caetano Veloso - Philips
  • 1968 - Tropicália: ou Panis et Circencis (con Gilberto Gil, Os Mutantes, Nara Leão e Gal Costa) - Philips
  • 1969 - Caetano Veloso - Philips
  • 1971 - Caetano Veloso - Philips
  • 1972 - Transa - Philips
  • 1972 - Barra 69 ao vivo na Bahia (con Gilberto Gil) - Philips [live]
  • 1972 - Caetano e Chico - Juntos ao Vivo (con Chico Buarque) - Phonogram [live]
  • 1973 - Araçá Azul - Phonogram/Philips
  • 1974 - Temporada de Verão - ao vivo na Bahia (con Gilberto Gil e Gal Costa) - Phonogram [live]
  • 1975 - Jóia - Philips
  • 1975 - Qualquer Coisa - Philips
  • 1976 - Doces Bárbaros (con Gal Costa, Gilberto Gil e Maria Bethânia) - Philips [live]
  • 1977 - Bicho - Philips
  • 1977 - Muitos Carnavais - Phonogram/Philips
  • 1978 - Muito (dentro da estrela azulada) - Philips
  • 1978 - Maria Bethânia e Caetano Veloso ao Vivo - Phonogram [live]
  • 1979 - Cinema Transcendental - Polygram/Philips
  • 1981 - Outras Palavras - Philips
  • 1981 - Brasil (con João Gilberto, Gilberto Gil e Maria Bethânia) - WEA
  • 1982 - Cores, Nomes - Philips
  • 1983 - Uns - Philips
  • 1984 - Velô - Philips
  • 1986 - Totalmente Demais - Polygram/Philips [live]
  • 1986 - Caetano Veloso - Nonesuch [live]
  • 1987 - Caetano - Philips
  • 1989 - Estrangeiro - Philips
  • 1991 - Circuladô - Polygram
  • 1992 - Circuladô Vivo - Polygram [live]
  • 1993 - Tropicália 2 (con Gilberto Gil) - Polygram/Philips
  • 1994 - Fina Estampa - Polygram
  • 1994 - Fina Estampa ao Vivo - Polygram [live]
  • 1995 - O Quatrilho - Natasha/Blue Jackel (colonna sonora)
  • 1996 - Tieta do Agreste - Natasha/Blue Jackel (colonna sonora)
  • 1997 - Livro - Polygram
  • 1999 - Prenda Minha - Polygram [live]
  • 1999 - Omaggio a Federico e Giulietta - Universal Music [live]
  • 1999 - Orfeu - Natasha (colonna sonora)
  • 2000 - Noites do Norte - Universal Music
  • 2001 - Noites do Norte ao vivo - Universal Music [live]
  • 2002 - Eu não peço desculpa (con Jorge Mautner) - Universal Music
  • 2004 - A Foreign Sound - Universal Music
  • 2005 - Onqotô - Independent (colonna sonora)
  • 2006 - - Universal Music
  • 2007 - Cê ao vivo - Universal Music [live]
  • 2008 - Roberto Carlos e Caetano Veloso e a música de Tom Jobim - Universal Music [live] (con Roberto Carlos)
  • 2009 - Zii e Zie - Universal Music
  • 2010 - Zii e zie ao vivo - Universal Music [live]
  • 2011 - Caetano e Maria Gadù Multishow ao vivo - Universal Music [live] (con Maria Gadú)
  • 2012 - Abraçaço
  • 2014 - Multishow ao vivo: Abraçaço [live]
  • 2015 - Dois amigos, um século de música [live] (con Gilberto Gil)

Filmografia

  • Copacabana Me Engana, regia di Antonio Carlos da Fontoura - canzone Baby (1968)
  • Índia, a Filha do Sol, regia di Fábio Barreto (1982)
  • O Quatrilho - Il quadriglio (O Quatrilho), regia di Fábio Barreto (1995)
  • Tieta do Brasil (Tieta do Agreste), regia di Carlos Diegues (1996)

Note

  1. ^ a b c d e Francesco Gazzara, Lounge music: il blues dell'uomo bianco : storia, generi e protagonisti della musica di sottofondo, Castelvecchi, 2003, p. 78.
  2. ^ a b c (EN) Caetano Veloso, su AllMusic, All Media Network.
  3. ^ a b Patrizio Gonnella, Susanna Marietti, Jailhouse rock: 100 musicisti dietro le sbarre, LIT, capitolo 38 "Gilberto Gil e Caetano Veloso".
  4. ^ a b (EN) Caetano Veloso, su scaruffi.com. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  5. ^ a b c Autori vari, Brasile, EDT, 2008, p. 57.
  6. ^ (PT) Caetano Veloso chega aos 70 anos como o maior nome da MPB, su www1.folha.uol.com.br. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  7. ^ Notas Musicais: Eis o roteiro da turnê de Caetano e Gil que, provavelmente, vai originar DVD, su www.blognotasmusicais.com.br. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  8. ^ Olivier Cathus, Un Siècle de Musique, la tournée de Caetano Veloso et Gilberto Gil, su afro-sambas.fr. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  9. ^ Caetano Veloso e Gilberto Gil in tour, al via le date italiane, su Adnkronos. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  10. ^ (PT) Show de Caetano Veloso, que seria um protesto contra a censura, abraça tributo à vereadora assassinada Marielle Franco, su cultura.rj.gov.br, Secretaria de Cultura. Governo do Rio de Janeiro., 16 marzo 2018. URL consultato il 19 marzo 2018.

Bibliografia

Libri di Caetano Veloso

  • Caetano Veloso, Verità tropicale: Musica e rivoluzione nel mio Brasile, Feltrinelli, Milano, 2003
  • Caetano Veloso, Alegria, Alegria, Rio de Janeiro, Brasile, Pedra que Ronca, 1997.
  • Caetano Veloso, Verdade tropical, San Paolo, Brasile, Companhia das Letras, 1997.
  • Caetano Veloso, Letra só, San Paolo, Brasile, Companhia das Letras, 2003.
  • Caetano Veloso, Tropical Truth: A Story of Music and Revolution in Brazil, New York, Alfred A. Knopf, 2003.
  • Caetano Veloso, O mundo não é chato, San Paolo, Brasile, Companhia das Letras, 2005.

Libri su Caetano Veloso

  • Gildo De Stefano, Il popolo del samba. La vicenda e i protagonisti della storia della musica popolare brasiliana, Prefazione di Chico Buarque de Hollanda, Introduzione di Gianni Minà, RAI-ERI, Roma 2005, ISBN 88-397-1348-4
  • Giancarlo Mei, Canto Latino. Origine, evoluzione e protagonisti della musica popolare del Brasile, Stampa Alternativa, Viterbo, 2004, Prefazione di Sergio Bardotti, Postfazione di Milton Nascimento
  • Jorge Lima Barreto, Rock & Droga. Misteri e segreti stupefacenti: una "Bibbia" rock-psichedelica, Milano, Gammalibri, 1984.
  • Gildo De Stefano, Saudade Bossa Nova: musiche, contaminazioni e ritmi del Brasile, Preface by Chico Buarque, Introduction by Gianni Minà, Logisma Editore, Firenze 2017, ISBN 978-88-97530-88-6
  • Marco Molendini, Caetano Veloso: un cantautore contromano, Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri, 1994.
  • Giuseppe Vigna, Caetano Veloso: la luna e la rosa, Tarab edizioni, 1995.
  • Ivo Franchi, Caetano Veloso, Editori Riuniti, 2002.
  • Giancarlo Mei, Canto Latino: Origine, Evoluzione e Protagonisti della Musica Popolare del Brasile, Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri, 2004.
  • Marco Molendini, Caetano Veloso e Gilberto Gil: fratelli Brasile, Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri, 2004.
  • Luís Carlos de Morais Junior, Crisólogo: O estudante de poesia Caetano Veloso, Rio de Janeiro, Brasile, HP Comunicação, 2004.

Voci correlate

  • Moreno Veloso

Altri progetti

Collegamenti esterni

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